Azzerati i fondi per l'ambiente
Riporto alla lettera il post del 11 giugno 2008 di Alfonso Pecoraro Scanio.
Alla prima prova dei fatti questo governo si è subito scoperto per quel che è.
Infatti non ci ha pensato due volte ad azzerare i fondi necessari per il contrasto all’inquinamento e per migliorare la qualità della vita in zone di grande degrado ambientale. Il tutto per poter coprire economicamente il decreto sull’ICI e sull’IRAP
Complessivamente per i prossimi tre anni sono state tagliate risorse pari a circa 800 milioni di euro, già destinate alle politiche ambientali.
Nello specifico:
- Tolti 150 milioni di euro in tre anni dal Fondo per la riforestazione, destinato alle città a maggior crisi ambientale.
Per questo fondo le amministrazioni di Taranto e Gela, aree fortemente condizionate dalla presenza dell’Ilva e del Petrolchimico avevano già sottoscritto accordi per forti interventi sul verde pubblico per il miglioramento della qualità della vita: si tratta di un vero e proprio schiaffo alle amministrazioni ed ai cittadini - Tolti 400 milioni di euro dal Fondo per il trasporto pubblico locale
- Tolti 60 milioni di euro dal Fondo per le Isole minori
- Tolti 20 milioni di euro dal Fondo per il trasporto pubblico alternativo nei centri storici tutelati dall’Unesco.
- Tolti 30 milioni di euro destinati alle Bonifiche nelle aree militari
- Tagliati 80 milioni di euro dal Fondo per la ristrutturazione della rete idrica nazionale
- Tagliati diversi milioni di euro dal Fondo contro il dissesto idrogeologico nei piccoli comuni e dalle Aree marine protette.
Ma noi non staremo con le mani in mano.
Occorre sopperire al pesante silenzio degli organi d’informazione facendo circolare il più possibile queste notizie.
Conto su tutti voi.